Ho Narro a tutti! Il Pachulli è appena tornato da una breve (ma intensa) vacanzina in terra Crucca!
Sono tornato, insieme alla padroncina, a Slotti e alla sua padroncina a Konstanz, meravigliosa città del Baden-Württemberg della quale vi ho parlato qualche tempo fa, precisamente nei post intitolati Costanza – Day 1 e Costanza – Day 2.
In questo post, quindi, non parlerò ancora della città dal punto di vista turistico, ma vi racconterò qualcosa di strano, a tratti anche magico, ovvero il cosiddetto “Konstanzer Fasnacht“, il Carnevale di Costanza.
Considerato il secondo Carnevale di Germania (dopo quello di Colonia) per importanza e grandezza, è una festa dalle radici medioevali, più mistica e simbolica rispetto a molti altri festeggiamenti carnevaleschi nel mondo, che da cinque secoli dura dall’Epifania (Dreikönigsfest) al Mercoledì delle Ceneri (Aschenmittwoch).
Se vi aspettate un Carnevale stile Venezia, Ivrea o Viareggio, beh, siete nel post sbagliato; piuttosto che personaggi burleschi tipici dei carnevali italiani e non solo, le maschere del Fastnet (altro modo di chiamare il Carnevale in Germania) sono entità grottesche o spaventose, personificazioni che colpiscono e affascinano allo stesso tempo. Poi naturalmente ci sono le maschere tradizionali, la migliore tra tutte è quella dell’Omino Biscottino…
Le maschere che popolano le parate sono infatti per la maggiore streghe, matti o diavoli, il cui compito è quello di esorcizzare il male che rappresentano. Non è raro sentire i Narren, ovvero i matti e i buffoni, urlare alle persone “Ho Narro”, “Narri Narro”, “Juhu”, “Huhuhu”, che sono i modi di dire tipici della tradizione locale per questo periodo dell’anno.
Io ho avuto la fortuna di essere a Costanza durante le cosiddette Hohe Tage (Grandi Giornate), ovvero le giornate di festa grande del Carnevale.
Io, Slotti e le padroncine abbiamo partecipato prima di tutto allo Schmutzige Dunschtig, ovvero quello che noi chiamiamo giovedì grasso. Durante questa giornata i Narren sono impegnati già dal mattino in un rumoroso risveglio della città, al pomeriggio un grande e colorato corteo si riversa nel centro storico, attraversandone piazze e vie fino a sera, quando la festa si sposta di locale in locale, accompagnata da concerti di bande locali e gastronomia tradizionale.
La domenica, poi, la città di Costanza si riempie nuovamente di colori, grazie alla meravigliosa parata (Umzug, in tedesco), durante la quale è possibile vedere tutte le principali maschere della città e dei paesi limitrofi, Svizzera inclusa!
Durante la parata si possono quindi incontrare Streghe
Pesci
Animali della Foresta Nera (come tassi, volpi, uccelli e lupi)
Diavoli
Marinai
E molto altro.
Naturalmente anche io e Slotti abbiamo partecipato alla sfilata, vestiti da Lady Mary Crawley io e da Cowboy il piccolo Slotti (accompagnato dalla Cavallina Storna)
Ringrazio Miriam Sironi per alcune delle foto utilizzate nel post e vi invito a visitare la mia pagina facebook per vederne delle altre, le trovate a questo link www.facebook.com /IlBlogDelPachulli
uh che bello!!!! Bentornati!!!
E grazie per il reportage! 🙂
Bentornato Pachulli!! E grazie per la documentazione su questo Carnevale di Costanza, non lo conoscevo ancora!! Aspetto di leggere la tua prossima avventura! 😉
Stefano Sicurani
Ma che bei costumi!!! Non sapevo che si festeggiasse il carnevale anche in Germania, non mi è mai capitato di andarci in quel periodo… Comunque il mio preferito è l’omino di pan di zenzero, troppo carino!!!
Mchan
Ma che figata! Devo segnare in agenda per il prossimo anno 🙂